mercoledì 25 dicembre 2013

"I grandi, i medi e i piccoli ingabbiati e liberati da un'Idea"
"L'anarchia è lo stato di salute delle moltitudini".
Joseph Déjacque, L’Humanisphère, 1859
(Joseph Déjacque, un poeta-operaio francese)

Oggi, si parla molto di sfiducia nei confronti dei partiti politici e si vede, soprattutto nei giovani, un'intolleranza elevata nei confronti di queste istituzioni con il sostenimento dell' attivismo anarchico informatico. Dico soprattutto nei giovani perchè è noto che gli adolescenti  e i giovani adulti vedono di mal occhio le istituzioni maggiormente rispetto agli adulti. Personalmente penso che questa sfiducia ci sia sempre stata. è però aumentata in modo elevato per la crisi economica di questi tempi. Molti giovani nascono già stufi, nascono già senza un futuro e questo non solo in Italia, ma a livello europeo. Come ho detto, questa sfiducia c'era già precedentemente. è una sfiducia antica quanto l'uomo. Da sempre gruppi di uomini eleggevano un capo tribù per poi spodestarlo per il suo egocentrismo nei confronti dei suoi simili, considerati ormai solo sudditi. Questo avviene tutt'ora nelle tribù indigene. Anche negli animali c'è il maschio alfa del branco che viene spodestato da un maschio minore che vuole ottenere il suo potere. Similmente così facciam noi con i capi politici ed ecclesiastici. è una questione di egocentrismo, di desiderare il potere. Secondo me la società si suddivide in piccoli, medi e grandi. I grandi sono coloro che governano i piccoli. I piccoli sono coloro che, per cecità, sono quasi felici di essere governati. Poi ci sono i medi. I medi giocano un ruolo particolare, sono gli spodestatori. Ci sono medi e medi però. Un medio può inizialmente avere valori a favore del popolo. Una volta però che il potere entra nelle sue mani è tentato da quest'ultimo, è tentato di fare come il precedente capo spodestato, è tentato e palesemente cede perchè l'umano è peccatore. Questo è un giro infinito, agirà un altro medio che spodesterà il grande, il quale diverrà grande anch'esso per la tentazione e l'egocentrismo. Poi ci son medi ancor peggiori, i quali già dal principio hanno intenzioni losche. Sembra che sia tutto quì, invece no, non è affatto così. Altrimenti l'uomo, a livello di diritti e a livello di libertà non avrebbe avuto alcun progresso e sappiamo ben tutti che l'uomo senza progresso non può esser definito un uomo. Allora, qual'è la situazione in cui si ha del progresso? La situazione in cui davvero si potrà aver la libertà di scelta da cui poi derivan tutte le altre? Un medio quando nasce medio non otterrà mai le libertà altrui perchè sarà corrotto. Ma se un piccolo improvvisamente capisse tutto quanto, se un piccolo improvvisamente si ponesse dei perchè e li risolvesse generando un odio nei confronti delle istituzioni e delle convenzioni sociali, se un piccolo avesse un'idea?! E, se questo piccolo, non tenesse la sua idea per se, se questo piccolo aprisse ad altri piccoli le porte della verità? Se quest'ultimi seguissero ciecamente questo piccolo egli diverrebbe medio e mai si interromperebbe quello che sembra il meccanismo infinito del potere e del disequilibrio, dove da una parte ci sono gli schiavi e dall' altra i pochi padroni, se non uno. Ma, se immaginiamo per un solo secondo che questi piccoli, grazie a quel piccolo iniziale, aprissero la mente in modo tale da non seguire con le fette di salame sugli occhi quel piccolo lì? Così non diverrebbe affatto un medio! I piccoli sarebbero in grado di orientarsi, di capire, di comprendere cosa c'è davvero di marcio in questa società. Il primo caso che ho definito, quello dove c'è un ciclo continuo di potere, lo troviamo nei libri di scuola. Nei libri che parlano di storia non c'è affatto la storia dell' uomo, ma bensì la storia di questo ciclo. Tantissimi piccoli morti per far sì che il  grande venga spodestato dal medio, il quale diverrà grande e così via. Sembra un'infinita catena e, come ho detto, è qualcosa di naturale visto che è presente anche nelle altre specie animali. Ma, non è così. La vita, proprio perchè imperfetta, è meravigliosa. Preferiremmo mille volte scegliere il male che abbandonarci al bene per semplice obbligo. Esiste un antico detto dei nativi americani che dice: "dentro al nostro cuore ci sono due lupi, uno legato ai sentimenti negativi e un altro ai sentimenti positivi. Per farli sopravvivere dobbiam decidere noi cibandoli o meno ". Quindi, secondo me,dovremmo dar da mangiare ad entrambi in modo equo perchè insieme coesistono in noi ed insieme si contrappongono creando l'ordine perfetto che ci dev'essere nella nostra coscienza. Dare da mangiare a quello buono sarebbe troppo egoista e l'egoismo porterebbe il lupo buono a trasformarsi nel suo contrapposto facendo crescere in noi solo rabbia ed odio. Questa può essere definita come una sorta di mia spiegazione poetica alla "dittatura del silenzio e della non-scelta". Quindi qual'è quell' anello della catena infinita che si spezza? Qual'è il suo nome? Noi potremmo definirla come una sorta di consapevolezza. Ecco! è questo. è avere il coraggio di dire NO senza la paura del tuo nemico. è il coraggio di definire realmente che cosa sono le idee. L'idea non è come ce la presenta un dizionario, non va letto ciò che c'è già scritto, non va letto ciò che suona quasi come una neolingua orwelliana. Un'idea è un semplice insieme di parole. Vi aspettavate di più forse, o vi aspettavate una definizione erudita di idea. Ma ciò che è più semplice è ciò che c'è di più vero. La mente contorta degli esseri umani però non crede a ciò che è troppo semplice, apparte forse un bambino, purtroppo. Ora, ritornando al concetto di idea, cioè "un insieme di parole", dobbiamo chiarire che cosa realmente sono le parole. Tenete presente il classico esempio di libertà cieca: un uccellino, nato in cattività, non vola quando per la prima volta gli presentano davanti la libertà perchè cieco, non la vede. Noi piccoli siamo quell'uccellino. Quando, per quanto riguarda un'azione, noi, non abbiam alcun limite legale, ecco che subentra sfacciatamente la moralità. La moralità è il più grande mezzo dei medi e dei grandi per fermarci, basta guardare i tanti commentati movimenti pro-life. In ogni nazione c'è sempre stata la "legge" e la "chiesa". è una strategia millenaria che innesca in noi il pensiero che la moralità è qualcosa di giusto. è una strategia che non ha mai dato la possibilità di una scelta reale. Quando lo stato non poteva far assolutamente niente, ecco che c'è la chiesa, dove, anche se magari non siete credenti, per secoli ha influito sulla vostra tanto amata moralità. Ora, per definire che cosa sono le parole e il loro valore dobbiamo confrontarci con questa "moralità". Noi siamo gli artefici della nostra esistenze e delle nostre pene perchè grandi, medi e piccoli non sono altro che persone. Noi con la forza delle parole abbiamo creato dei limiti a livello sia legale, sia morale, che alla fine non vedo molta differenza tra le due cose. Sono state create dalla stessa madre. Noi se abbiamo creato tutto questo, possiamo dunque usare le parole per una non-moralità. Le parole sono la matrice di tutto e le parole derivano dal pensiero umano e se un pensiero di un piccolo diventasse un pensiero di massa, allora la forza delle parole riuscirebbe ad abolire i tanti odiati medi e grandi nelle loro tante odiate istituzioni. Questo è accaduto, accade e accadrà sempre perchè è un semplice processo sociale. Vi siete mai chiesti però il perchè questa ribellione non rimane definitiva? Insomma, la storia di questo ciclo ha dimostrato nei secoli che le istituzioni e i capi sono odiati da sempre proprio per il bisogno umano della libertà. Io, in conclusione, dico che la nostra stupidità, almeno quanto la nostra intelligenza, è estremamente elevata. C'è dunque una via d'uscita da questo ciclo infinito? Io non lo so, io non prevedo il futuro ma so soltanto che il nostro presente è molto limitato. Mi spiego meglio. è una questione di tempo, la storia dell' uomo rispetto alla preistoria non è forse più che minima? Potremmo quindi paragonarci a dei neonati che devon ancora scoprire questo meraviglioso universo? Io non potrò mai sapere se ciò che penso è vero, non lo potrò mai constatare fisicamente. Io però so che l'uomo è affiancato dal progresso e sono convinta che un giorno la società si renderà conto dei suoi errori e si correggerà. Non siamo ancora esseri maturi per questo. Noi possiamo per adesso considerarci persone, ma non possiamo ancora considerarci esseri umani. Noi non abbiamo ancora imparato a fondo il significato del giusto e dello sbagliato. Quando lo faremo, quando lo faremo tutti, quando comprenderemo e distingueremo questi due concetti baseremo la nostra vita su un qualcosa che funzioni meglio. Abbiamo constatato che un capo non serve a niente, ci saranno solo spodestamenti e vite perse. Quindi, per un procedimento a prova di errori, proveremo qualcos'altro. Sì, semplicemente qualcos'altro. Io suggerisco l'amministrazione popolare. Io suggerisco che fin dall' infanzia i bambini siano educati al progresso e questo progresso si può avere solo se c'è un'estrema cura della curiosità. Si deve far in modo che tutti i bambini imparino a mantenerla anche da adulti. Così la società si accorgerà di progredire in modo estremamente veloce. Si deve far in modo soprattutto che i bambini imparino a godere di ciò che è più semplice perchè solo così ci sarà l'abolizione dell' egocentrismo umano. Per questo i voti saranno aboliti e le scuole non saranno più le istituzioni di adesso. Ci sarà un clima basato tutto sulla curiosità. Io ho avuto la fortuna di, oltre ad andare alla scuola classica, di andare a una scuola particolare. è stata una scuola che mi ha insegnato tutto questo. Io, ho imparato a leggere e a scrivere prima che l'istituzione scolastica me lo imponesse. Mia madre mi leggeva le favole ed io le chiesi di insegnarmi perchè le volevo leggere anche io. Non ho mai avuto quell'agitazione che han tutti relativa al voto. Che io prenda un 8 o un 5 non mi importa perchè il mio impegno non è finalizzato al voto, ma piuttosto alla curiosità di sapere che c'è dentro di me. Se io sono stata fino ad adesso promossa è perchè in questa scuola alternativa hanno coltivato bene la mia curiosità. Io con quella scuola ho visto il futuro, sono entrata nella mentalità che ci sarà un giorno. L'equilibrio sarà l'unico re. Se voi, dopo ciò che ho scritto, definirete tutto ciò utopia non mi importa. Io so che si realizzerà perchè se bocciamo a prescindere tutto ciò che è delineato da un assioma matematico, se non consideriamo l'impossibile, allora non ci sarà alcun progresso e non arriveremo mai alla verità. L'unica verità che conosco io è il buon senso di non avere morale, questo causa anarchia e sono fiera di essere convenzionalmente definita con questa parola solitamente attribuita ai folli.
-Siria Comite-


martedì 26 novembre 2013

Cos'è la Rivoluzione ? 


ma ci hai mai pensato? Vi siete mai fermati a ragionare, a pensare sul real valore di una Parola? Per esempio, Luna. Sapete quanti poeti ha ispirato questo apparente e semplice satellite? O anche il mare, da esso non solo acqua appare. Ma il senso del viaggio e del conoscere, del sapere che porta alla Libertà dell' Essere. 

Or, come ora mi va di cantare
poco divertente è poetare
sdrammatizzare è la miglior arma per poter Urlare:


Filastrocca sulla Rivoluzione 

Rivoluzione,
parola tanto usata,
per l'ennesima cazzata,
parola tanto bramata,
dalla meravigliosa vita sregolata,
parola tanto urlata,
aria pura che esce dalla bocca appassionata.

Rivoluzione,
ma che cos'è?
Terra dolcemente fertilizzata dal defecamento umano!

Or che l'aire abbiam levigato,
e con parodia seria abbiam navigato,
iniziamo a poetare,
con la Follia del pensare!


Feci rivoluzionarie

devo scrivere!devo scrivere! devo fottutamente scrivere! SCRIVERE!!!
mi treman le mani,
sento di scoppiare,
devo urlare,
effervescenza estatica!
 Ahhh! Sì!
All' infinita potenza mi elevo !
 Veloce la mia mente! Veloce il mio pensiero!
Veloci le mie dita che se non scrivono tremano!Inerte la parola!
Devo scrivere! Devo scrivere!Devo scrivere! Devo fottutamente scrivere!

 Ah! mi sveglio!
Era un incubo!Era tutto un incubo! un incubo orribile!
Gente che non leggeva!
Gente che fissava un vetro!
Donne bellissime che ammiravano donne bruttisime!
Donne che le sognavano la notte!
Donne che lo divenivano!
Scheletro e niente!
Uomini!donne!si sposavano!
così in questo sogno era chiamato il matrimonio!
 oddio!aiuto!il solo ricordo mi uccide!
L'amore legalizzato!
Ecco!un'altra parola di quell' incubo!
un altro simbolo atroce!
Legalità! che cos'è!? limitazioni?
limitazioni per far l'amore?!
limitazioni per curiosare tra i libri?!
 Tra i pochissimi libri rimasti!
Libri censurati!
 oddio! una nuova parola!Simbologia che mi fa tremare le mani!
Tremano per l'ossessione?! No! tremano di paura!
Non ce la faccio!
 No! No! No!

Sbatto la testa contro la spalliera!
Un sogno, un incubo terrificante!
Ah che bello! torniamo alla realtà!
Ah sì!Orgasmo su questa meravigliosa realtà!!
Niente scuola!In quell' incubo c'era!
Niente casa!In quell' incubo c'era!
sappiamo! sappiamo! le mura non esistono!
 estatica forma di libertà!
Prima di ora!Prima dell' incubo!Mai contemplata ti avevo!
NO! MAI!
Libertà!non ne conoscevo la parola!
 Compresa lì la ho per la sua assenza!

Ora!Ora!Ora!Cosa c'è?!Cosa c'è lì!?
Quell' incubo! Oddio!
Guarda! è magnifico!
Una donna! Una donna vestita di stracci!
Guarda!
Alza le mani al cielo!C'è il temporale!
Ha l'ombrello tra la schiena e lo zaino! Non lo usa!
Balla!Balla!Balla!Per sempre balla!
Infinito è! Infinito estatico siam tutti!

Ma cosa?Ma come? Che fanno?! La guardano come pazza!?
La portano via!
Cos'è? Una camicia strana attorno a lei!
La rinchiudono!? Ma cosa fa?
 Oh sì! Orgasma, oh, dalle risate orgasma!
Che chiede?! Vuole un foglio?!Una biro!?
 Una macchina da scrivere?! Gliela concedono!!
Lei non impazzì!Lei non impazzirà mai!
I dottori credono nella sua follia!

Oh!Cosa accade?! Mi sento alienata! Sono sospesa!Sensazione extracorporea!
Ah! urliamo! urliamo!
Chi lo dice?! Non ti vedo!
Sono io!Sono io!
ah!Sei te! Oh sì, orgasmo quasi per la tua venuta!
Cosa vuoi?!
Non è che avresti una biro?
Ma, non hai mangiato!non hai bevuto!non hai dormito!
Sì!lo so!A chi serve! a chi serve! Dormire è stupido!
Scrivere! Scrivere! Scrivere! Scrivere! Lei ripete in continuazione!
Mille parole escon dalla sua bocca non più inerte!
Devo scrivere! Devo scrivere! Miste a mistiche astrazioni estatiche e urli!
Urla!Urla! sempre più urla!
Prende una tastiera! infinite parole al secondo scritte!
Ah! Sì! Orgasma in silenzio!
I suoi occhi! la sua bocca!Le sue mani mi dicon tutto!
Avevan ragione!
è pazza!è pazza! è pazza!
Non posso allora far altro che abbracciarla!

Ora!Te che leggi!
Urla! Urla!Urla!
Urla e orgasma!
un ciclo infinito!
azioni infinite!
fini a se stesse!
Ahhhhh!
Idea e amore unite in un meraviglioso suono!
In un urlo!
urlo che recide le barriere spaziotemporali per arrivare al cuore!
per arrivare al cervello!
per smussarrlo!
Aprirtelo!
Trovare la tua coscenza e cancellartela!
Ora puoi ricominciare da capo!
Ora puoi contemplare il niente!
Ora sei un fottuto uccellino nato dalla merda che ha preso le ali anche se tarpate dal grande uomo,
grande uomo che ti ha concepito come pura merda!
Solo te puoi rinascere!
Solo te puoi urlare!
Solo le feci hanno le idee!
Questi sono chiamati anarchici!
Questi sono chiamati artisti!
Questi sono chiamati bruciati!
Questi sono anche detti liberi!
Vola!Vola!Vola!Vola!
Io! te!tutti noi!Siamo feci!
E le feci fertilizzano la Madre Terra creando la Vita!

Or vi lascio con le foto dei due uomini anarchici più grandi della storia dell' essere umano:

martedì 19 novembre 2013

Invito al Delirium


Eccomi di nuovo qui, solo un giorno è passato, boh, sarà per il mio entusiasmo. Spero che con il tempo i commenti ci saranno e comunque, di già (ùwù), persone di mia conoscenza mi contattano per un dialogo, il che per me è ancora più importante dei commenti. Chiudiamo questa noiosa parentesi e passiamo a ciò di cui scriverò oggi: "Invito al Delirium". [Il rosso! Come sapete lo amo :3  per lei, un'altro mio unico amore...<3 non preoccuparti Ginsberg, non ti tradisco ;) ]

Ok! Questo è proprio un invito, un invito alla logica e al buon pensare del delirio. Esso per un mondo deviato sarà delirante; ma il vero delirio è il deviamento. Quindi chiunque delira è perfettamente normale. Vi sto invitando, benvenuti sulla mia nave e partiamo per un viaggio infinito;un viaggio alla ricerca dell' infinito; un viaggio ove non ci sarà mai meta perchè la meta è il viaggio stesso. Ed ora posto qui un mio delirio, uno dei miei più folli e spero tanto che all' inizio vi stranisca, che aggrottaste le sopracciglia per poi sorridere, che almeno uno di voi sorrida poi comprendendo. Grazie di cuore. Siria.

invito alla filosofia del Delirio
aaahh! respiro...
esalo!
esalo aria estatica!
il mio cuore batte!
forte batte!
la paura sale...
paura che svanisce.
il freddo in me,
pallore nel viso,
sto per lasciare questo corpo amici miei,
vi bacio,
siete così belli!
lo avete mai notato?
non è giusto che il cielo sia azzurro,
facciamolo verde,
ah!! sì! quanto amo il verde...
richiama erbe,
richiama sapori,
richiama l'antico dio bosco,
ti bacio albero,
ti dipingo albero con una tua foglia,
vita che dipinge vita.
Ora sono a tavola,
non mangio,
non bevo,
pulisco il cucchiaio,
ah! sì!
cucchiaio benedetto dal sacro cerchio estatico!
gira!gira!gira!gira!gira!
m'addormento!
ho girato troppo!
continua a girare qualcosa di fronte!
non guardo con li occhi di donna,
guardo con li occhi di selene.
e gira!gira!gira!
gira fino allo sfinimento,
lì in trance accasciata a terra tremolante...
lì in morte corporale,
sorrido e piango,
ma non me ne accorgo.
t'amo!t'amo!t'amo vita!
amo i doni dati...
amo i doni ricevuti...
leccami piacere perchè io pecco,
ecclesia detesta me per il sapere,
ricerca continua,
poesia estatica,
ti urlo!ti urlo! ti urlo!
telepaticamente lei mi sente,
la grande madre,
sa che io parlo per lei e con lei...
son io e sarò sempre io,
sarò te e me,
sarò tutto,
sarò nulla e niente.
un ricordo lontano di bambina,
un'aquila,
il suo volo,
sogno utopico sempre sperato,
realizzato è nella ricerca,
nella psiconautica,
scrivo senza coscienza,
scrivo d'istinto,
sguardo offuscato,
concentrato sull' occhio della triade dharmica.
ed io ti bacio luna perchè sono luna,
ed io ti bacio antica bambina perchè sono bambina,
ed io ti bacio giovane anziana perchè sono anziana;
perchè infinita son come l'esser tremolante d' ebbrezza felice,
e il resto è stupidità,
carattere umano che non m'appartiene,
io non sono come voi mangiatori e lavoratori,
servi senza logica folle,
or vi sorrido mentre muoio e fanculo il resto!


Qui a fianco una delle mie fantastiche opere psichedeliche. Penso che sia la più pertinente @ç@ saluti XD

-Siria Comite (poeta illuminata)-

lunedì 18 novembre 2013

Invito alla filosofia dell' Urlo

Visto che mi son presentata in quanto poeta, oltre che pubblicare una presentazione in prosa, credo sia più opportuno pubblicarne anche un'altra in poesia. Ed ecco qui che pubblico la mia poesia "Invito alla filosofia dell' Urlo". Dichiaro esplicitamente che mi sono ispirata a "Urlo" di Ginsberg. potevate intuirlo anche un po' dal titolo del blog, dal primo articolo e lo intuirete ora leggendo questa poesia. Spero vi piaccia e spero che crei un'idea all'interno della vostra mente, perchè sol questo è il mio fine. E se addirittura oserete usarla come rimedio per il sonno, allora mi sentirò ancor più onorata :D.
Ed eccovela qui!

Invito alla filosofia dell'Urlo

l'improvvisazione!
 mistica e istintiva,
una pulsione dentro di te dà al caos un ordine,
 sensazione estatica per cui non c'è spazio per la prosa!
per cui non c'è spazio per delle strofe!
parole e parole che nascondono concetti urlati!
Vai avanti e te ne freghi di respirare!
quì lo spazio e il tempo si annulla in un urlo,
 un urlo che esisterà sempre,
un urlo che non avrà mai tempo!
è come correre alla velocità della luce!
corri talmente tanto da poter vedere la forma della verità!
questa conoscenza infinita ti farà capire che la merda è ovunque,
 è in te,
 è in me,
 è in tutti noi!
 Siam lerciume perchè non ci accorgiamo d'esser lerciume!
Ora! io ti vedo!
Ora! io corro!
Ora! la pische si amplia!
 Ora! Tutto resta merda!
Ma io volo!
 Prendo il volo vestita di stracci!
Prendo il volo vivendo in una fogna!
Attraverso il tombino con   un libro  e mi libro nel cielo infinito!
 Io sono fottutamente libera!!
 Venite con me, voleremo verso un mondo meraviglioso!
 Niente luce corrente,
Niente agio e lusso,
niente aria condizionata!
La nostra luce sarà il sole di giorno e il fuoco di notte!
La nostra aria sarà il vento!
il nostro cibo sarà il frutteto!
e... voleremo mescolandoci agli uccelli,
 uccelli creati da una biro,
biro rotta dal nostro non respirare!
Ossessione di scrivere!
senza scrivere l'emicrania mi arriva,
piango e rido!!
Non serve!
devo scrivere! devo poetare!
devo poetare per poter urlare!
Ahh! Sì!
Ora tutto è perfetto!
e voi politicanti vorreste essere proprio come me!
Unitevi al branco!
 Non sarete più morti,
sarete oro nella putrida merda del mondo !
Ma se tutti... ma se tutti voi verrete con me...
...allora non avremo nemmeno l'oro!
l'oro definisce l'ego!
avremo la vita!
Diritto innegabile per esseri di luce!
Urlate insieme a me!
 Ah! Ah!
 Oh...che dolce poesia quest'urlo,
la mia bocca inerte!
le mie mani volano!
Scrivono! Donano simboli per un'idea!
Mentono! Io mento! Fottutamente mento per urlarvi la verità!
Tutto il mondo è merda ed io volo in una cella!
 Beata allegria infantile!
Ultimo urlo!
Ah! Sì...
Orgasmo scrivendo  e...
ti bacio mia amata unica essenza!
io ti baciò Vita!
Io ti bacio e t'amo Anarchia,
unica via per l'elevazione finale...
Anarchico!tu ripudiato sei dal mondo...
Anarchico! Tu che metti l'A davanti a tutto sei come un monaco!
monaco che sceglie il non-pensare.
Allora se amato sei dai maestri Zen, il mondo cos'è?
Condividi con me questo folle ma vero pensiero...
merda è il mondo!
Ma un urlo!
un' onda sonora talmente potente da rompere lo spazio-tempo...
può essere solo simboleggiata con la parola idea!
V'amo tutti anche se m'odiate,
tocca a voi amare il cosmo,
amerete me...
e che il santo spaghetto volante vi benedica fratelli!
Orgasmiamo di idee!
Anche nella morte stupiti dalla sua meraviglia!

-Siria Comite-
Son Siria e son poeta.

Un enorme "ciao" a tutti coloro che mi leggeranno. Potreste essere in centinaia (magari...xD) ma anche uno soltanto, ma vi dedicherò la medesima attenzione. Vi amo già anche se ancora non ci siete cari lettori (come sono giornalista con questa espressione xD).
Ok! Già dal titolo del post comprenderete il mio nome e la mia passione, la poesia. Però dal canto mio non la definirei propriamente una passione. Per me è come dire per voi aria od acqua. è vitale e senza essa non sopravvivo. Non si tratta di poetare, non si tratta di una parola, ma della contemplazione di un sacro valore: L'IDEA. Ho solo 16 anni ma penso che ho tanto da raccontare. Passiamo al perchè del titolo del blog. "L'arte di saper urlare". Quando qualcosa è scritto in rosso, allora dev'essere importante. In ogni cartellone di ogni manifestazione non è possibile che il rosso si astenga a partecipare. Non diviene più il colore dello stop del semaforo; ma diviene il colore di un'urlo, di un'invasione creata dalle parole. Tutto vien creato con le parole e tutto può essere distrutto altrettanto con quest'ultime. è questo che farò in questo meraviglioso spazio web, dirò la mia e se qualcuno è contrario è libero di esprimere il suo parere. Non è meraviglioso? Son poeta e canterò in versi le mie urla, ma le prose come questa non mancheranno. Penso che sia più adatta la poesia per esprimere qualunque cosa, è il linguaggio dell' anima e l'anima abbatte la burocrazia. In prosa si può scrivere anche un testo di diritto, non vi pare? La poesia è il linguaggio dell' amor cosmico, è il linguaggio della magia e vi parlerò anche di questo. Come forse avrete notato il link è: http://siria-comite-poetessa-illuminata.blogspot.it/. Appunto, sono una poetessa illuminata. Non di quei classici illuminati che immaginate voi, non mi illumino al dio danaro, anzi lo ripudio in quanto antinaturale. La mia non è una via religiosa, è semplicemente la via della vita ed è questo che voglio trasmettere. L'animismo non è qualcosa di lontano e tribale, ma è odierno e possibile oggi. è  guardare la pioggia che scende e meravigliarsi di essa, è apprezzarla e ringraziarla perchè ci ha permesso per un po' di sentirci vivi e in estasi. Spero tanto che trasmetterò il mio urlo stanco a tutti voi lettori e di trasmettervi la via per fuggire da qui.

Dove si crede che solo gli angeli possano accedervi, io vi porterò.
[e qui vi metto la foto di un matto, un matto che ha rivoluzionato il pensiero comune con una ancora più comune macchina da scrivere. Allen Ginsberg, io t'amo e t'amerò per sempre e attento perchè questa è una dichiarazione d'amore ;) ]