venerdì 31 gennaio 2014

La battaglia del selvaggio

per chiunque lotti ecco qui un mio pensiero

Quando la battaglia si presenta tieni pronte le armi, che siano le parole del tuo essere bardo, siano le frecce del tuo essere guerriero selvaggio. Caccia un urlo alla vita stessa e non osare mai rinnegare il dono di Madre Terra e ora come non mai corri veloce e aggressiva come la lupa nella notte, solo cosi vedrai negli occhi il tuo avversario nei luoghi più oscuri dell' animo umano.

-Eva- (il mio nome selvaggio)

sabato 4 gennaio 2014

Resistenza Culinaria

Mangiare...dunque mangiare è...? Ve lo siete mai posti? Che cosa significa mangiare, cibarsi?! Penso che purtroppo molte persone non se lo pongono più. Fin da quando siamo piccoli ci nutriamo di ciò che ci danno, non scegliamo mai, ma ne siamo cosi convinti purtroppo. è proprio questa stupidità della convinzione dell' essere che ci porta all' essere incatenati. Fin da piccoli ci riempiono ai televisori di Mc Donald e pillole per dimagrire. In America vengono spesi miliardi di dollari per la lotta contro l'obesità e altrettanto per l'anoressia. A me più che lotta appare business, la lotta è altro. Da quando siamo piccoli desideriamo ardentemente andare al Mc! Io ricordo che la maggior parte dei bambini lo desideravano per il McMenù, dove c'era il grande desiderio di tutti...il pupazzetto! si! uno di quei pupazzetti che potevi maltrattare quanto volevi ma restava la. Ammetto pure io che ebbi quei desideri, come ogni bambino strumentalizzato che si rispetti. Anzi, devo dire che il mio bicchiere per dipingere proviene proprio da là. Mi ricordo che lo osservavo, cambiava immagine e mi pareva come una magia. Quei bambini amavano andarci per la "gabbia delle scimmie", cosi era definito in un film che ora non ricordo. A me non piaceva più di tanto, non avevo le scimmie adatte per buttarmi nelle palline colorate. Ora le ho, ma non le palline. I paradossi della vita ;) Chiusa la parentesi del McDonald, vorrei invitarvi a pensare su ciò che mangiate in modo ancora più approfondito. Fin da piccoli vi hanno riempito di schifezze, che voi avete sempre amato, le quali danneggiano il vostro corpo e danneggiano anche terzi, solo che voi non lo sapete. E ci sono certi che non sanno nemmeno il primo danno e peggiori che sanno entrambi ma che se ne fregano altamente. Ora! Quale sacro e famosissimo esempio posso farvi...ah...Si! La Cocacola. Quanto quella parola ha risuonato nel vostro parlare da bambini e quanto risuonerà fino ai 90 anni e più...se non vi fermo prima io (o qualcun altro con un cervello)! La vostra cara e amata CocaCola vi danneggia il corpo e se lasciate una monetina marrone per un giorno e una notte in un bicchiore di cocacola, essa sarà estremamente corrosa. Ma che importa, siete voi, la scelta è vostra dopo tutto. Passiamo al danneggiamento di terzi. Ora qui vi cito una parte del sito http://www.terrelibere.org nella sezione libreria sulla recensione del libro "la storia segreta della Coca-Cola" che potete visionare per intero qui http://www.terrelibere.org/libreria/la-storia-segreta-della-coca-cola
Ora capirete molto bene e vi invito a leggere la recensione per capire meglio :

"Il circolo vizioso del sottosviluppo La Coca-Cola è tutta l`opposto di Robin-Hood: ruba ai poveri per dare ai ricchi, i quali diventano così ancora più ricchi. Il presidente e il vice-presidente della multinazionale guadagnano congiuntamente 340 mila dollari al giorno: valore equivalente alle entrate giornaliere di 150 mila indigeni del Chiapas, il poverissimo stato al confine con il Guatemala, a maggioranza indigena, noto per ospitare l`Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (Ezln) e il subcomandante Marcos. Come se non bastasse, per acquistare Coca-Cola gli abitanti di una comunità indigena spendono da un minimo del 17,5% ad un massimo dell`88% del loro salario giornaliero. Nelle comunità rurali del Messico ci sono madri che invece del latte, mettono direttamente la Coca-Cola nel biberon dei propri figli. Al dirottamento dei miseri risparmi nelle casse dei produttori della soft drink si aggiungono i violenti conflitti generati tra le comunità. Sempre in Chiapas, i fanatici di Coca-Cola e Pepsi-Cola - entrate a far parte dei riti magico-religiosi - sono arrivati ad uccidersi a vicenda. I municipi indigeni di Chamula, Zinacantán e Tenejapa sono stati insanguinati dagli scontri armati per l`accesso all`acqua dopo che nel 2002 Coca-Cola Femsa ha aperto nella regione una nuova linea di produzione aumentando il consumo d`acqua (per produrre un litro di bevanda occorre estrarre una media di 2,1 litri di acqua). “Ormai in Messico non è più solo guerra contro i lavoratori ma anche contro gli indigeni e i contadini per strappargli l`acqua e il mercato dello zucchero`, denuncia Gustavo Castro Soto. Intere comunità sono state espulse dai territori ancestrali per assicurare alla multinazionale il controllo delle risorse idriche. “La Coca-Cola, con la vittoria del presidente Vicente Fox, ha sviluppato gli stabilimenti in Chiapas dotandoli della capacità di estrarre, elaborare e imbottigliare acqua attingendo dalla falda più ricca di San Cristóbal de las Casas. Intanto la Compagnia costruisce scuole per gli indigeni insieme col governo dello Stato, non però dove capita ma nelle regioni dove ci sono i giacimenti d`acqua più importanti`, aggiunge l`autore. E mentre la multinazionale si appropria con la forza o con l`inganno delle migliori fonti idriche del pianeta, riversa nei terreni o nei pozzi residui di produzione altamente contaminanti. È accaduto a Plachimada, in India, dove la locale fabbrica di Coca-Cola ha contaminato il terreno, l`acqua e l`aria sin dal 1998, anno della sua entrata in funzione. I pozzi si sono prosciugati e la poca acqua rimasta, in una comunità di circa 2 mila famiglie, non è più potabile." 
Quindi se volete fare una scelta giusta non per voi stessi, ma per tutti gli esseri umani, nel vostro piccolo, non collaborate più a questa macchina infernale, come ogni multinazionale del resto è. 

Comprate UBUNTU COLA
 
È un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". È una regola di vita, basata sulla compassione e il rispetto dell'altro. Spesso si dice Umuntu ngumuntu ngabantu, "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo". La lingua bantu è una lingua che si parla in alcuni paesi poveri dell' Africa ed è questa l'etica che ubuntu cola ha. Ubuntu Cola produce solo con zucchero equo e solidale, prodotto in Malawi e in Zambia per migliorare la vita a molte persone. è commerciata anche qui in Italia attraverso la Coop che spesso collabora a progetti del genere. 


Io non mi sto mettendo a fare la pubblicità di nulla, anche se cosi sembrerebbe. Desidero solo che voi prendiate coscienza davvero di ciò che il mondo del potere fa, voglio farvi capire che non dovete nel vostro collaborare a levarvi la libertà, ma a resistere. è anche e soprattutto per questo motivo che vi invito ad approcciarvi ad una scelta d'alimentazione consapevole, che vada dal vegetarianesimo al crudismo. Io personalmente sono vegana. Non lo faccio per gusto poichè non credo che a nessuno non piacciano le uova o le torte. Lo faccio poichè c'è davvero bisogno di cambiamento in un pianeta ove ci stiamo autodistruggendo a vicenda. Dove noi siamo autolesionisti delle nostre stesse menti nel caso dei paesi del potere e dove siamo sadici nei confronti dei paesi dell' oppressione. Le coltivazioni per far cibare gli animali  che noi mangiamo, non sono qui in occidente...no, vi pare?! Sono li, in Africa e nei paesi poveri dell' Asia, ove vige la monocoltura per nostro volere. Successivamente quelle care e meravigliose mucche si nutrono e vivono in condizioni disastrose. Sono struprate da pezzi di metallo contenenti sperma di toro e non osate dirmi "eeh, ma loro mica pensano...." poichè di certo se siete quel genere di persona non vi sarete andati a vedere i video dove si sentivano le loro urla e i loro gemiti, i loro occhi quasi fuori dalle palpebre, con l'iride che girava a mille direzioni dalla paura. No! Questo non ve lo siete visti, dunque fate silenzio. E se ve lo siete visti, provate pietà e mangiate carne ( e ne esistono di soggetti del genere ), allora farete meglio a smettere di leggere, se non avete già smesso prima. Qui ci sono anche coloro che la pensano come me e lo spero enormemente, in questo caso, commentate e fermentate idee  e pensieri qui sotto il post e nella vostra vita! 
Anticamente, quando la gente era abituata al pensiero, alla spiritualità e alla filosofia, la scelta consapevole appariva ciò che c'è di più naturale possibile. Ogni cristiano, se lo fosse davvero, dovrebbe rispettare e applicare il vegetarianesimo. Questo anche per quanto riguarda religioni più orientali come l'induismo, il buddismo (il quale è macrobiotico), l'animismo, ecc. Devo dire che però anticamente l'animismo non rispettava tale scelta per questioni di sopravvivenza. Nonostante questo si chiedeva scusa al Grande Spirito e alla Grande Madre e si facevano delle preghiere di vita ultraterrena benevola dell' animale. Ora nell' animismo d'oggi, per quanto riguarda l'occidente, come può essere il paganesimo europeo, questo non avviene e la maggior parte di loro sono vegani o crudisti, se non fruttariani. La base di tale scelta è il pensiero, è saper avere un'idea su cos'è il rispetto. Noi occidentali abbiamo purtroppo un'alienata idea di rispetto, come d'altronde sono tutte le nostre idee. Pensiamo "più intelligente=migliore" invece è sbagliato. L'essere meno intelligente è quello colmo di ego, colmo d'odio, colmo d'alienazione data dal successo: nel nostro caso, dal successo della specie umana. Noi siamo più animali che mai, lo siamo sempre stati e sempre resteremo tali. Poi ogni animale le sue caratteristiche e non nego che noi abbiamo le caratteristiche più sviluppate di tutti, apparte il vanto, quella è la peggiore ed è quella che sta danneggiando noi e le altre specie animali. Prima d'essere animali, siamo esseri viventi ed il rispetto non deve assolutamente mancare nemmeno per i nostri fratelli alberi. Prima di essere esseri viventi, siamo esseri materiali, dunque non dobbiamo negare il rispetto ad ogni sorgente, vento, fiamma e granulo di terra. Dobbiamo rispettare ogni pietra ed ogni erba e conoscerle a fondo, poichè materia è essenza ed essenza è vita. Come credo che avrete capito, anche io sono animista ed è cosi che io divenni vegana, nel rispetto di tutti i miei fratelli e le mie sorelle, nel rispetto del cosmo e di tutti gli esseri dell' universo. Dunque, questo è rispetto, questo è essere antispecisti. Nient'altro. Io spero di avervi regalato una buona fonte di riflessione sulla vostra vita e sulle vostre scelte. Se non l'ho fatto con tutti fa niente, perchè con qualcuno l'avrò fatto. Sarei davvero felice se sui ci fossero persone che già hanno preso questa scelta e ancora più felice se dopo di me alcune persone prenderanno la strada che ho deciso di intraprendere e a cui tutti apparteniamo. 


L' antico primordio animista è la mia via ed è sentire l'antico spirito che ognuno da bambino ha avuto. Son felice tra le formiche e sempre vivrò cosi nella saggia innocenza infantile e spero tanto che uno di voi entri nel ventre di Madre Natura ove già risiedo, spero di incontrarlo e di donargli un abbraccio di benvenuto.

Go Veg! Fratelli e sorelle





          E magari troverete anche chi la pensa come voi ;)